Intervista a Cristina Paiocchi


Intervista radiofonica realizzata da Radioanimati.it (22-03–08)



Biografia

Cristina Paiocchi è nata a Milano il 31 marzo 1971. Entra nel gruppo delle Mele Verdi nel 1980 dopo aver superato un provino di canto, ballo, recitazione con Mitzi Amoroso. Cristina ha sempre vissuto nella musica in quanto il padre da giovane suonava la batteria e le tastiere nel tempo libero. Quando Cristina era bambina il padre gestiva una cartoleria davanti alla sua scuola elementare e spesso suonava nel retro bottega le tastiere cantando insieme alla figlia. Questo hobby gli ha permesso di individuare alcune bambine con delle voci melodiose, tra cui Alessandra Maldifassi e Valentina Casartelli che furono segnalate a Mitzi per il reclutamento nel coro delle Mele Verdi. Cristina da piccola aveva una voce molto roca a causa di alcuni noduli alle corde vocali e pertanto ha potuto cantare solo il ritornello di Spazio12 insieme ad Alessandra Maldifassi canzone che, nel 1982, ha vinto l’Ambrogino d’Oro. Oltre ad aver partecipato allo spettacolo teatrale “Fichi e Fantasia” con Anna Scardovelli, Stefania Mantelli, Rony Lucido, Annamaria e Mariacristina Bottini, Stefania Bruno, Paolino, Melody Castellari e Monica Pilolli, è apparsa in molte trasmissioni televisive tra cui "Superflash" (Canale 5) "Topolino Show - Vai col Verde" (Rete 4), "Cartoni Magici" (Rai 2). In terza media Cristina, a causa degli impegni scolastici, ha dovuto lasciare il gruppo delle Mele Verdi e, nel corso degli anni ha intrapreso tutt’altra strada nonostante la musica la accompagni sempre. Dopo essersi diplomata in Assistente alle comunità infantili, nel 1998 si è laureata in psicologia e nel 2005 si è specializzata in psicoterapia familiare. Attualmente lavora come Psicoterapeuta. Nel 2000 si è sposata e nel 2008 ha adottato due splendidi bambini etiopi.


Intervista

Ciao Cristina
Ciao!

Come va ?
Molto bene, soprattutto da una settimana a questa parte, nel senso che ho scoperto, anzi riscoperto, questo splendido mondo delle Mele Verdi, e sono molto contenta, perché non mi immaginavo proprio che ci fossero ancora dei fans delle Mele Verdi. [Cristina fa riferimento ai vari articoli e commenti letti nei forum e nei siti di internet, ndr]

E invece hai scoperto un mondo grandissimo!
Si, veramente…

Com’è che sei arrivata nelle Mele Verdi, in che anno sei entrata a far parte del gruppo ?
Secondo me era circa l’80, avevo 9 anni. In realtà sono entrata nel gruppo in un modo un po’ strano; ero andata a vedere uno spettacolo una domenica con mio papà, e si trattava di uno spettacolo delle Mele Verdi; Mitzi aveva l’abitudine di proporre un concorso di disegno alla fine di ogni spettacolo e ai bambini del pubblico diceva: “fate il disegno di una scena che vi è piaciuta, poi lo spedite e, il bambino che ha fatto il disegno più bello, vince due Corrierini dei Piccoli”; io ho fatto il disegno, ho vinto e sono tornata a vedere lo spettacolo; Mitzi mi ha premiata sul palco. Dopo circa un mese mio papà ha letto sul giornale che Mitzi Amoroso cercava delle bambine per lo spettacolo, quindi, visto che avevo già conosciuto Mitzi, sono andata a fare il provino che consisteva nell’interpretare una canzone e nel recitare una poesia.



Ti ricordi cosa hai cantato?
ehhhh, adesso… probabilmente dovevamo improvvisare e facevamo delle scale accompagnate al pianoforte.

A te è sempre piaciuto cantare da piccola?
Si. Mio papà, quando era molto giovane suonava la batteria e le tastiere; per cui abbiamo sempre cantato insieme; mia mamma no, perché era stonatissima…

Una volta entrata nelle Mele Verdi, quali sono state le prime cose che hai realizzato?
Allora, se i ricordi non mi ingannano, nell’82 c’era in ballo lo spettacolo "Fichi e Fantasia" che si teneva tutti i martedì pomeriggio al teatro Gnomo di Milano; era bellissimo, c’erano tanti bambini che venivano sotto il palco a chiederci l’autografo, erano carinissimi. Nello spettacolo c’era Stefania Bruno che era la voce solista, ballava e cantava… era molto dolce; lei era un’adolescente, la più grande del gruppo; poi c’era Anna Scardovelli che interpretava le parti comiche.

Il clima che si respirava nelle Mele Verdi, per lo meno guardandolo esternamente dai video e dagli spettacoli dell’epoca, è che tutte le bambine che ne facevano parte si divertivano: non c’era un po’ quel clima del terrore di altri cori forse più noti…
No, no, assolutamente… Per me è stata un’esperienza molto positiva; devo dire che agli inizi l’unica cosa che ricordo un po’ ‘rigida’ ma allo stesso tempo favolosa è che Mitzi ci diceva: “Voi siete delle professioniste, per cui quando andate in scena cercate di sorridere e di essere felici e soprattutto non fate le svenevoli con le persone importanti che conoscerete; voi siete professioniste quanto loro; quindi non andate e chiedere gli autografi, non andate a rompere le scatole e rimanete al vostro posto; se i bambini vi chiedono gli autografi, voi li fate, però siate professionisti”. Questa è una cosa che mi è rimasta molto impressa, e aveva anche ragione, perché comunque ci facevamo un mazzo….

E di tutte le apparizioni TV che avete fatto, quale ti ricordi di più?
Quella fatta a "Superflash" con Mike Bongiorno, dove abbiamo cantato Sandybell; è stato bellissimo anche se avevamo un po’ timore di Mike perché era una persona particolare, non l’avevamo mai visto e non ce l’avevano presentato dietro le quinte. Siamo usciti, abbiamo ballato e alla fine ci ha fatto l’intervista: ha sbagliato il nome della Mitzi perché pensava fosse un maschio, però è stata una esperienza molto divertente. In quella occasione ero molto emozionata… mi ricordo quei riflettori di luce fortissimi che mi mettevano addosso molto caldo e non mi facevano vedere niente; non vedevo proprio la gente del pubblico e quindi mi concentravo solamente sulla canzone e sul ballo. Poi io adoravo ballare e scatenarmi sulla scena, per me era un divertimento; non c’era la competizione, non c’era il mettersi in mostra; per noi erano sigle di cartoni…



Che effetto ti faceva rivedere i cartoni in tv con la propria sigla in onda?
Ti dirò una chicca! Io in realtà non guardavo quei cartoni; probabilmente eravamo molto impegnati; tra la scuola e le attività delle Mele Verdi era difficile che mi mettessi davanti alla tv; non mi ricordo che in quel periodo riuscissi a vedere i cartoni. Forse li vedevamo un pochino quando dovevamo imparare le sigle: ci facevano vedere qualcosa per capire di più, ma non li guardavo a casa; piuttosto mi sarà capitato di guardare i cartoni di cui non cantavo le sigle, tipo Candy Candy, Peline…. Gli altri pochissimo, forse ho visto un po’ la banda dei ranocchi; Sandybell non l’ho mai visto e neanche Pat la ragazza del baseball; so di che cosa si tratta perché la sigla era molto chiara e si capiva la storia.

Soltanto quando sei cresciuta ti sei riguardata questi cartoni?
No, neanche… (e ride)

Sei sempre in tempo, però!
Si, infatti adesso devo cercarli tutti perché devo assolutamente vederli.

Purtroppo molti di quelli non sono più in programmazione e non sono trasmessi da tempo; però ti volevo chiedere un’altra cosa: che ti ricordi delle altre ragazze del gruppo? Con chi avevi legato di più?
Allora, il mio gruppo storico era quello di Spazio 12; c’era una ragazza altina con cui giocavo sempre che si chiamava Rony; poi c’era Alessandra che frequentava la mia scuola: in realtà l’ha scoperta mio papà perché aveva una cartoleria di fronte la scuola elementare; abitavamo vicinissime; nel retro della cartoleria mio papà aveva la tastiera e quindi a volte ci trovavamo e cantavamo insieme e siccome Alessandra veniva spesso in cartoleria, mio papà si accorse che questa ragazza aveva una voce stupenda; visto che io facevo già parte delle Mele Verdi l’ho detto a Mitzi, lei l’ha sentita e naturalmente l’ha presa; poi c’era anche Valentina, pure lei era un’altra bambina che avevo portato io, abitava nella zona.

Avevi coinvolto tutto un quartiere per le Mele Verdi ! ... era il talent scout tuo padre…
… e per forza, in cartoleria passavano tantissimi bambini; e comunque mi ricordo che in quel periodo Mitzi aveva bisogno di nuovi elementi, e quindi quando scoprivo qualche talento, glieli presentavo; poi Mitzi vedeva se andavano bene oppure no.

Complimenti al papà!
Grazie, sarà contento di saperlo, glielo dirò sicuramente; poi c’erano anche Barbara, Elena, la Michela...

Eravate tante, come facevate a spostarvi tra uno spettacolo e l’altro? In genere vi accompagnavano i genitori oppure Mitzi ?
Quando dovevamo andare agli studi di Roma ci accompagnava Mitzi con un pulmino, altrimenti quando stavamo a Milano ci accompagnavano i nostri genitori direttamente da casa, vestite con quella stupenda tutina verde con la maglietta a righe.

Mitzi, durante la "Notte delle Sigle 3", parlò di un aneddoto riguardante le Mele Verdi che hanno dormito a casa della mamma di Mitzi, addirittura a Roma. Tu hai fatto parte di quella spedizione?
Si, si, me lo ricordo; io ho dormito nel letto matrimoniale con Alessandra che proprio quella notte è stata male; quindi abbiamo trascorso la notte in bianco e la mattina eravamo distrutte; mi ricordo di quella casa… era abbastanza grandicella, ci stavamo tutti e dormivano nei letti matrimoniali.

Parlando di sigle e di canzoni, tu sei legata soprattutto a Spazio12, giusto?
Tanto, si!

E’ una delle canzoni a cui hai partecipato a con la quale avete vinto l’Ambrogino…
Si, nell’82 abbiamo vinto l’Ambrogino a sorpresa perché sembrava che dovesse vincere un altro gruppo e invece all’ultimo, dietro le quinte, ci hanno detto che eravamo noi i vincitori. Eravamo estasiati, e ci hanno improvvisamente buttato fuori sul palco per ricantarla; mi ricordo, non so se alla prima uscita o alla seconda, che era andata via la musica per qualche secondo; noi cantavamo in playback ma Mitzi ci aveva dato una regola: “cantate anche dal vivo sopra il playback”; quindi quando è andata via la musica abbiamo continuato ad andare avanti a ballare e cantare e si sentivano solo le nostre voci.

  

E oltre a Spazio 12 ti ricordi di aver fatto altri brani?
No, io ho inciso solo Spazio 12, purtroppo, perché avevo una voce roca e non andava molto bene; poi a 18 anni ho scoperto che avevo dei noduli alle corde vocali; da piccola avevo degli abbassamenti di voce pazzesca ed ero sempre rauca; nel ritornello di Spazio 12 io sono la voce più bassa, mentre quella più alta è di Alessandra.

Dopo ascolteremo sicuramente Spazio12 e cercheremo di cogliere la tua voce…
ehhh, ma con Alessandra sopra sarà un po’ dura; io facevo praticamente la parte da contralto.

Hai risolto i tuoi problemi di voce?
Si, a 18 anni ho fatto tutta la rieducazione, è stata dura e faticosa e ora non ho più problemi…

Bene, allora puoi ricominciare a cantare…
... beh, ma infatti poi ho cantato; ho fatto delle cose molto semplici per la parrocchia e un Musical nel ‘93; ma se avessi potuto, avrei fatto la ballerina…

Infatti, tu prendevi molto parte alle coreografie delle Mele Verdi…
Si, facevamo i balletti e li provavamo almeno una volta alla settimana se non di più al Centro Ariberto a Milano e c’era un bel da fare: ricordarsi tutti i passi, andare a tempo, era tutto divertente ma anche un po’ faticosetto… Poi Mitzi era precisa, era una che ci teneva ed effettivamente le cose venivano bene.

Eravate delle piccole professioniste e lo avete dimostrato….  E adesso sei rimasta in contatto con qualche altra Mela Verde ?
E no, magari! Purtroppo no; ma infatti non avendo più sentito nessuno, né visto nessuno, pensavo che nessuno più sapesse di noi. Mi chiedevo sempre dove fosse Stefania che spesso era la protagonista, la solista insieme a Paolo; magari potessi sentire qualcuno! sarei felicissima...

Conservi ancora i dischi delle Mele Verdi ?
Si, ce li ho, ma non ho il giradischi…

Comunque tienili tutti perché hanno un valore collezionistico non indifferente...
Certo, non li posso dare via, figurati.

Cristina, grazie tantissimo; tu non sai quanti appassionati di Mele Verdi e in generale di sigle hai fatto felici. Io spero che ci possano essere in futuro altre occasioni per sentirci, magari di incontrarci e di parlare di Mele Verdi e di cantare; perché, comunque, il bello di questi ricordi è di poterli rivivere a distanza in qualche modo.
Certo.. il piacere è stato mio e spero tanto di aver fatto felici i fans e spero anche di rivedere qualche Mela Verde.

OK, ti salutiamo e ci ascoltiamo la versione discografica di Spazio12. Ciao Cristina, buona serata
Ciao!


Nota

Il 3 novembre 2012 si è tenuto a Lucca il concerto "DAI BARBAPAPA' A MADEMOISELLE ANNE", organizzato dallo staff di RadioAnimati per il Festival di Lucca Comics & Games 2012. Le Mele Verdi Melody Castellari, Annalisa Imbemba, Stefania Bruno, Stefania Mantelli e Cristina Paiocchi hanno ripercorso i brani più significativi del loro repertorio musicale, accompagnate da Corrado Castellari (voce e chitarra), dal Coro Arcobaleno di Cristina Torselli e dalla band "La Mente di Tetsuya" insieme ai "Seven Nippon". Tra gli ospiti c'era anche Mitzi Amoroso [video]. Il concerto è stato trasmesso in radio da RadioAnimati e in televisione dalle emittenti del programma "80Nostalgia".